Copyright © 2007

Daniele Conca

La storia della Casina dell'Orologio

Nel cuore di quella che è la più bella villa romana, Villa Borghese, Adone Soccorsi nel 1922 iniziò l'attività della Casina dell'Orologio.

Tra viali di ippocastani, platani, e querce, ad un passo dal Pincio, da Piazza del Popolo e da Piazza di Spagna, sorse così quello che ben presto divenne una tappa obbligata nelle passeggiate di molti romani e turisti.

Il primo chiosco del 1922 era un piccolo chalet di legno.

Nel 1960 la Casina fu ricostruita su disegno del pittore Mastroianni.

Nel 1970 la Casina crebbe ancora di dimensioni e divenne per la prima volta uno spazio chiuso ove i frequentatori potevano entrare anche con condizioni meteorologiche non clementi.

Nel 2003 infine, su progetto dell'Arch. Anna Tonelli (http://www.anna-tonelli-architetto.it), che ne diresse i lavori, sorse la costruzione attuale realizzata dall' Industria Asteco.

Il nuovo ambiente, che ricorda architetture di altri tempi, ha una struttura in ferro sovrastata dal tetto in ardesia naturale. Gli interni sono impreziositi dal pavimento a mosaico eseguito da Gregoriana Tomei su disegno dell'Arch. Anna Tonelli e da un magnifico lampadario in cristallo di Murano a otto braccia.

La nuova struttura è dotata di cucina e servizi. Il servizio di ristorazione comprende anche un piano bar.